L’emergenza sanitaria che ha investito a livello globale tutti i settori del nostro Paese ha evidenziato diverse problematiche e criticità del nostro sistema interessando le città con particolare riguardo agli spazi di relazione nell’inestricabile rapporto con il tempo e l’identità dei luoghi. La pandemia ci ha insegnato che il nostro modello di sviluppo è un modello vetusto sotto molteplici punti di vista e allo stesso tempo dannoso per l’ambiente. E’ giunto il momento di agire, di pensare a nuovi modelli di sviluppo che siano resilienti ed efficienti, fondati sui principi della sostenibilità ambientale e sociale, sulla rigenerazione urbana, sull’economia circolare, sulla tutela del territorio naturale, sul contrasto al consumo di suolo, sulla riqualificazione dell’ingente patrimonio immobiliare e urbano pubblico e privato, insostenibile ed energivoro. La città negli ultimi anni ha visto mutare i suoi equilibri ad esito de fenomeni di metropolizzazione che hanno portato alla dissoluzione dello spazio pubblico e alla produzione di luoghi di degrado e marginalità interessando i centri urbani e le aree interne del Paese. Il presente contributo intende esplorare spazi propositivi per l’elaborazione di indirizzi progettuali utili alla causa.

Scenari post-covid per la città e le aree interne

Domenico Passarelli
2023-01-01

Abstract

L’emergenza sanitaria che ha investito a livello globale tutti i settori del nostro Paese ha evidenziato diverse problematiche e criticità del nostro sistema interessando le città con particolare riguardo agli spazi di relazione nell’inestricabile rapporto con il tempo e l’identità dei luoghi. La pandemia ci ha insegnato che il nostro modello di sviluppo è un modello vetusto sotto molteplici punti di vista e allo stesso tempo dannoso per l’ambiente. E’ giunto il momento di agire, di pensare a nuovi modelli di sviluppo che siano resilienti ed efficienti, fondati sui principi della sostenibilità ambientale e sociale, sulla rigenerazione urbana, sull’economia circolare, sulla tutela del territorio naturale, sul contrasto al consumo di suolo, sulla riqualificazione dell’ingente patrimonio immobiliare e urbano pubblico e privato, insostenibile ed energivoro. La città negli ultimi anni ha visto mutare i suoi equilibri ad esito de fenomeni di metropolizzazione che hanno portato alla dissoluzione dello spazio pubblico e alla produzione di luoghi di degrado e marginalità interessando i centri urbani e le aree interne del Paese. Il presente contributo intende esplorare spazi propositivi per l’elaborazione di indirizzi progettuali utili alla causa.
2023
sviluppo, politiche, osservatorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/141330
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