The article - starting from a reflection on the relationship between regulatory interventions and educational practices in Italy around the themes of disabilities and Special Educational Needs (BES) - intends to propose stories, tales, and narratives as "silent educators" capable of favouring and promoting inclusion at school. Children's literature, in fact, offers a key to addressing the issues of disability and inclusion, also considering the most recent editorial production of picture and silent books. The latter are able to stimulate, in young readers, the activation of empathic processes and the discovery of the absolute uniqueness of each subject.

L’articolo - a partire da una riflessione sul rapporto tra interventi normativi e prassi educative in Italia attorno ai temi delle disabilità e dei Bisogni Educativi Speciali (BES) - intende proporre i racconti, le storie e le narrazioni come “educatori silenziosi” capaci di favorire e promuovere l’inclusione a scuola. La letteratura per l’infanzia, infatti, offre una chiave di volta per affrontare i temi della disabilità e dell’inclusione, considerando anche la più recente produzione editoriale di picture e silent book. Questi ultimi sono in grado di sollecitare, nei piccoli lettori, l’attivarsi di processi empatici e la scoperta dell’assoluta unicità di ogni soggetto.

"SILENT" EDUCATORS FOR INCLUSION. TALES, STORIES AND NARRATIVES

ferro allodola valerio;
2024-01-01

Abstract

The article - starting from a reflection on the relationship between regulatory interventions and educational practices in Italy around the themes of disabilities and Special Educational Needs (BES) - intends to propose stories, tales, and narratives as "silent educators" capable of favouring and promoting inclusion at school. Children's literature, in fact, offers a key to addressing the issues of disability and inclusion, also considering the most recent editorial production of picture and silent books. The latter are able to stimulate, in young readers, the activation of empathic processes and the discovery of the absolute uniqueness of each subject.
2024
L’articolo - a partire da una riflessione sul rapporto tra interventi normativi e prassi educative in Italia attorno ai temi delle disabilità e dei Bisogni Educativi Speciali (BES) - intende proporre i racconti, le storie e le narrazioni come “educatori silenziosi” capaci di favorire e promuovere l’inclusione a scuola. La letteratura per l’infanzia, infatti, offre una chiave di volta per affrontare i temi della disabilità e dell’inclusione, considerando anche la più recente produzione editoriale di picture e silent book. Questi ultimi sono in grado di sollecitare, nei piccoli lettori, l’attivarsi di processi empatici e la scoperta dell’assoluta unicità di ogni soggetto.
disability, inclusion, storytelling, children's literature
disabilità, inclusione, narrazione, letteratura per l’infanzia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/142947
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