The current Covid-19 pandemic is revealing - in all its drama - how the biological problem is actually strongly interconnected with human, social, political, environmental and justice factors. The prevalence of corporalized, hyper-specialized, technological health care and the medicalization of forms of social hardship have ended up severely penalizing personal assistance, local services and interpersonal relationships. In this scenario, the article intends to discuss the use of Medical Humanities in the training of health and care professionals, trying to highlight the pedagogical implications, in the light of national and international studies on the topic. The need to think about a new and “complex” post-Covid-19 training model requires to deepen the relationship between Medical Humanities and Health Humanities, contextualizing it within the Sustainable Development Goals of the UN 2030 Agenda, towards Planetary Health Humanities.

L’attuale pandemia da Covid-19 sta rivelando – in tutta la sua drammaticità - quanto il problema biologico sia fortemente interconnesso, in realtà, a fattori umani, sociali, politici, ambientali e di giustizia. Il prevalere di una sanità aziendalizzata, iper-specialistica, tecnologica e la medicalizzazione delle forme di disagio sociale, hanno finito per penalizzare fortemente l’assistenza alle persone, i servizi territoriali e le relazioni interpersonali. In tale scenario, l’articolo intende discutere l’utilizzo delle Medical Humanities nella formazione dei professionisti della salute e della cura, cercando di metterne in luce le implicazioni pedagogiche, alla luce degli studi nazionali e internazionali sul tema. La necessità di pensare a un nuovo e “complesso” modello formativo post Covid-19, impone di approfondire il rapporto tra Medical Humanities e Health Humanities, contestualizzandolo all’interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, verso le Planetary Health Humanities.

Il contributo delle Medical Humanities nella formazione post Covid-19 dei professionisti della salute e della cura / FERRO ALLODOLA, Valerio. - In: Q-TIMES WEBMAGAZINE. - ISSN 2038-3282. - 3(2021), pp. 5-20.

Il contributo delle Medical Humanities nella formazione post Covid-19 dei professionisti della salute e della cura

valerio ferro allodola
2021-01-01

Abstract

The current Covid-19 pandemic is revealing - in all its drama - how the biological problem is actually strongly interconnected with human, social, political, environmental and justice factors. The prevalence of corporalized, hyper-specialized, technological health care and the medicalization of forms of social hardship have ended up severely penalizing personal assistance, local services and interpersonal relationships. In this scenario, the article intends to discuss the use of Medical Humanities in the training of health and care professionals, trying to highlight the pedagogical implications, in the light of national and international studies on the topic. The need to think about a new and “complex” post-Covid-19 training model requires to deepen the relationship between Medical Humanities and Health Humanities, contextualizing it within the Sustainable Development Goals of the UN 2030 Agenda, towards Planetary Health Humanities.
2021
L’attuale pandemia da Covid-19 sta rivelando – in tutta la sua drammaticità - quanto il problema biologico sia fortemente interconnesso, in realtà, a fattori umani, sociali, politici, ambientali e di giustizia. Il prevalere di una sanità aziendalizzata, iper-specialistica, tecnologica e la medicalizzazione delle forme di disagio sociale, hanno finito per penalizzare fortemente l’assistenza alle persone, i servizi territoriali e le relazioni interpersonali. In tale scenario, l’articolo intende discutere l’utilizzo delle Medical Humanities nella formazione dei professionisti della salute e della cura, cercando di metterne in luce le implicazioni pedagogiche, alla luce degli studi nazionali e internazionali sul tema. La necessità di pensare a un nuovo e “complesso” modello formativo post Covid-19, impone di approfondire il rapporto tra Medical Humanities e Health Humanities, contestualizzandolo all’interno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, verso le Planetary Health Humanities.
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