The 1980s gave rise to in-depth studies on the development of the Theory of Mind in childhood, which led to the delineation of different theoretical perspectives, up to the discovery of ‘mirror neurons’. The latter formed the scientific platform for integrating the different theoretical approaches, empha-sising the role played by emotions in knowledge construction processes. Enhancing Jerome Bruner’s contribution to such processes, the contribution will focus on a historical reconstruction of the rela-tionship between learning and new inclusive technologies, in the context of the current socio-economic transformations and the digital revolution, which outline ‘new’ responsibilities of Pedagogy in con-structing and sustaining ‘collective intelligences’ in cyberspace.

Gli anni Ottanta hanno dato vita a studi approfonditi sullo sviluppo della Teoria della Mente in età evolutiva, che hanno portato a delineare diverse prospettive teoriche, fino alla scoperta dei "neuroni specchio". Questi ultimi hanno costituito la piattaforma scientifica per integrare i diversi approcci teorici, sottolineando il ruolo svolto dalle emozioni nei processi di costruzione della conoscenza. Valorizzando il contributo di Jerome Bruner in tali processi, l’articolo si con-centrerà su una ricostruzione storica del rapporto tra apprendimento e nuove tecnologie inclu-sive, nel contesto delle attuali trasformazioni socio-economiche e della rivoluzione digitale, che tracciano "nuove" responsabilità della Pedagogia nel costruire e sostenere "intelligenze collettive" nel cyberspazio.

Studi e riflessioni storico-pedagogiche sulle tecnologie inclusive: dalla Teoria della Mente all’Intelligenza Artificiale

FERRO ALLODOLA
2024-01-01

Abstract

The 1980s gave rise to in-depth studies on the development of the Theory of Mind in childhood, which led to the delineation of different theoretical perspectives, up to the discovery of ‘mirror neurons’. The latter formed the scientific platform for integrating the different theoretical approaches, empha-sising the role played by emotions in knowledge construction processes. Enhancing Jerome Bruner’s contribution to such processes, the contribution will focus on a historical reconstruction of the rela-tionship between learning and new inclusive technologies, in the context of the current socio-economic transformations and the digital revolution, which outline ‘new’ responsibilities of Pedagogy in con-structing and sustaining ‘collective intelligences’ in cyberspace.
2024
Gli anni Ottanta hanno dato vita a studi approfonditi sullo sviluppo della Teoria della Mente in età evolutiva, che hanno portato a delineare diverse prospettive teoriche, fino alla scoperta dei "neuroni specchio". Questi ultimi hanno costituito la piattaforma scientifica per integrare i diversi approcci teorici, sottolineando il ruolo svolto dalle emozioni nei processi di costruzione della conoscenza. Valorizzando il contributo di Jerome Bruner in tali processi, l’articolo si con-centrerà su una ricostruzione storica del rapporto tra apprendimento e nuove tecnologie inclu-sive, nel contesto delle attuali trasformazioni socio-economiche e della rivoluzione digitale, che tracciano "nuove" responsabilità della Pedagogia nel costruire e sostenere "intelligenze collettive" nel cyberspazio.
Collective intelligence, Theory of Mind, Artificial Intelligence, inclusive technologies, learning processes
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