The study and the experimentation of Medical Humanities in Italy Italy presents a “patchy” situation, continually changing. In Medical Humanities and especially through reflective practice, draw up the so-called “state of art” does not constitute the most intense point or greater value in the study, because meanings, representations and qualitative data are educational categories continuously “under analysis.” Reflective practice allows us, in fact, by means of specific evaluation methods and tools, to attribute a “scientific” value to the work, but you never reach a whole state of the art, in contrast to other research fields defined “hard”. On the other hand, if it is true that medicine is not an “exact science”, educational research on the medical and health professions can only be complex and uncertain, with the aim of “transforming” reflexively the professional practice contexts in which it occurs. From this perspective, we believe that the “cornerstones” of Medical Humanities, as interpreted in the Italian context, are the constructs of “reflective practice” and “transformative learning”. It was considered useful, finally, to include a bibliography of the main publications with an educational and formative perspective on Medical Humanities, Narrative Based Medicine, complexity in medicine, medicine and humanities.

Lo studio e la sperimentazione delle Medical Humanities in Italia presenta una situazione “a macchia di leopardo” e in continuo divenire. Nelle Medical Humanities e soprattutto attraverso lo strumento della pratica riflessiva, elaborare il cosiddetto “stato dell’arte” non costituisce tuttavia il punto più intenso o di maggior valore nell’ambito dello studio poichè i significati, le rappresentazioni e i dati qualitativi sono categorie educative continuamente “sotto analisi”. La pratica riflessiva ci consente, infatti, attraverso metodi e strumenti di valutazione specifici, di attribuire un valore “scientifico” al lavoro, ma non si raggiungerà mai uno stato dell’arte definito o “tout court”, diversamente da altri campi di ricerca cosiddetti “hard”. D’altra parte, se è vero che la medicina non è una scienza esatta, la ricerca educativa sulle professioni mediche e sanitarie non può che essere complessa e incerta, con la finalità di “trasformare” riflessivamente i contesti di pratiche professionali in cui ha luogo. Da questa prospettiva, riteniamo che gli “assi portanti” delle Medical Humanities, così come interpretate nel contesto italiano, siano i costrutti di “pratica riflessiva” e “apprendimento trasformativo”. Si è ritenuto utile, infine, includere una bibliografia delle principali pubblicazioni con una prospettiva educativa e formativa su Medical Humanities, Medicina Narrativa, complessità in medicina, medicina e scienze umane.

Le Medical Humanities nella formazione alle professioni della salute e della cura. Lo "stato dell'arte" in Italia

ferro allodola v.
;
2017-01-01

Abstract

The study and the experimentation of Medical Humanities in Italy Italy presents a “patchy” situation, continually changing. In Medical Humanities and especially through reflective practice, draw up the so-called “state of art” does not constitute the most intense point or greater value in the study, because meanings, representations and qualitative data are educational categories continuously “under analysis.” Reflective practice allows us, in fact, by means of specific evaluation methods and tools, to attribute a “scientific” value to the work, but you never reach a whole state of the art, in contrast to other research fields defined “hard”. On the other hand, if it is true that medicine is not an “exact science”, educational research on the medical and health professions can only be complex and uncertain, with the aim of “transforming” reflexively the professional practice contexts in which it occurs. From this perspective, we believe that the “cornerstones” of Medical Humanities, as interpreted in the Italian context, are the constructs of “reflective practice” and “transformative learning”. It was considered useful, finally, to include a bibliography of the main publications with an educational and formative perspective on Medical Humanities, Narrative Based Medicine, complexity in medicine, medicine and humanities.
2017
Lo studio e la sperimentazione delle Medical Humanities in Italia presenta una situazione “a macchia di leopardo” e in continuo divenire. Nelle Medical Humanities e soprattutto attraverso lo strumento della pratica riflessiva, elaborare il cosiddetto “stato dell’arte” non costituisce tuttavia il punto più intenso o di maggior valore nell’ambito dello studio poichè i significati, le rappresentazioni e i dati qualitativi sono categorie educative continuamente “sotto analisi”. La pratica riflessiva ci consente, infatti, attraverso metodi e strumenti di valutazione specifici, di attribuire un valore “scientifico” al lavoro, ma non si raggiungerà mai uno stato dell’arte definito o “tout court”, diversamente da altri campi di ricerca cosiddetti “hard”. D’altra parte, se è vero che la medicina non è una scienza esatta, la ricerca educativa sulle professioni mediche e sanitarie non può che essere complessa e incerta, con la finalità di “trasformare” riflessivamente i contesti di pratiche professionali in cui ha luogo. Da questa prospettiva, riteniamo che gli “assi portanti” delle Medical Humanities, così come interpretate nel contesto italiano, siano i costrutti di “pratica riflessiva” e “apprendimento trasformativo”. Si è ritenuto utile, infine, includere una bibliografia delle principali pubblicazioni con una prospettiva educativa e formativa su Medical Humanities, Medicina Narrativa, complessità in medicina, medicina e scienze umane.
Medical Humanities, state of art, reflective practice, transformative learning
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/146810
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact