l'articolo segnala 4 approcci circa la posizione del premier nella forma di governo italiana: l'immobilismo di chi rifiuta il premierato, la cieca fiducia nella bozza di riforma (premierato), la proposta di correggere la riforma e quella, preferibile, di procedere solo attraverso una riforma della legge elettorale (maggioritario, a doppio turno, con designazione del primo ministro) e della l. n. 400/1988

Dal “parlamentarismo” al “premierato”: le quattro vie percorribili

Antonino Spadaro
2024-01-01

Abstract

l'articolo segnala 4 approcci circa la posizione del premier nella forma di governo italiana: l'immobilismo di chi rifiuta il premierato, la cieca fiducia nella bozza di riforma (premierato), la proposta di correggere la riforma e quella, preferibile, di procedere solo attraverso una riforma della legge elettorale (maggioritario, a doppio turno, con designazione del primo ministro) e della l. n. 400/1988
2024
forma di governo, premierato, presidenzialismo, legge elettorale, parlamentarismo, Presidente della Repubblica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/147127
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