Il mondo poetico-critico di Vira Fabra, in bilico tra il senso dellaragionevolezza dei sensi ed il rapporto con l immagine, intesa comeesposizione intima dell io gravato dagli umori spazio-temporali, si avvale,per nutrirsi e nutrire il circostante, principalmente della singlossia.Veicolando così la tensione benefica, ma tragica tra l apparenza e le formuleche predicano gli stadi che ci indurrebbero all essenza delle cose in sé. Unaffascinante racconto poetico racchiuso nel libro dal titolo Cartesio unfilosofo da amare saggi di Arte, Critica, Estetica, Filosofia in cuil esistenza umana e artistica della Fabra trova un significativo momento dialta epitome gnoseologica. Dal testo in esame ricaviamo i procedimentiarguti, profondi di una intelligenza poetica che ha saputo argomentare con lapropria esperienza ermeneutica i complessi rapporti tra l io e il mondo apartire dagli anni Settanta misurandosi con la sagacia combattiva di artistipensatori,primo fra tutti il Cartesio-principe dei suoi scritti: IgnazioApolloni.
Lo scontro-incontro tra l'io e il mondo nell'opera di Vira Fabra / D'Elia, A. - In: RIVISTA DI STUDI ITALIANI. - ISSN 1916-5412. - XXV:2(2007), pp. 217-227.
Lo scontro-incontro tra l'io e il mondo nell'opera di Vira Fabra
D'Elia a
2007-01-01
Abstract
Il mondo poetico-critico di Vira Fabra, in bilico tra il senso dellaragionevolezza dei sensi ed il rapporto con l immagine, intesa comeesposizione intima dell io gravato dagli umori spazio-temporali, si avvale,per nutrirsi e nutrire il circostante, principalmente della singlossia.Veicolando così la tensione benefica, ma tragica tra l apparenza e le formuleche predicano gli stadi che ci indurrebbero all essenza delle cose in sé. Unaffascinante racconto poetico racchiuso nel libro dal titolo Cartesio unfilosofo da amare saggi di Arte, Critica, Estetica, Filosofia in cuil esistenza umana e artistica della Fabra trova un significativo momento dialta epitome gnoseologica. Dal testo in esame ricaviamo i procedimentiarguti, profondi di una intelligenza poetica che ha saputo argomentare con lapropria esperienza ermeneutica i complessi rapporti tra l io e il mondo apartire dagli anni Settanta misurandosi con la sagacia combattiva di artistipensatori,primo fra tutti il Cartesio-principe dei suoi scritti: IgnazioApolloni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.