This article looks at climate change litigation with particular focus on the role of courts and the judiciary. It argues that contrary to current (conventional) approaches to the climate change movement, including climate change litigation, climate change is itself a novel, global, problem requiring ‘radical change’ to present approaches. This article reveals that present scholarship in the field of climate change litigation is unbalanced and greatly impacts the inclusion of Global South cases such that their contributions are overlooked, thus impeding the migration of knowledge. Within this, a major issue is the definition of «climate change litigation», for which a narrow approach has appeared to become the normative one despite broad agreement that the phrase is ambiguous. As global constitutionalism and rights-based claims now make headway into the Global North’s fora of climate change litigation, we find that the Global South has in fact long demonstrated boldness and progressiveness to such cases; suggesting greater potential impact on litigation and the broader movement.

Questo articolo affronta il tema del contenzioso relativo ai cambiamenti climatici con particolare attenzione al ruolo della giurisprudenza. Si sostiene che, contrariamente agli attuali approcci (convenzionali) in materia di cambiamento climatico, incluso il contenzioso ad esso connesso, il cambiamento climatico sia di per sé un problema nuovo, globale, che richiede un “cambiamento radicale”. Il saggio rivela che l’attuale letteratura in materia di contenzioso sui cambiamenti climatici trascura il contributo dei casi giurisprudenziali avvenuti nel Global South, così impedendo una reale contaminazione di esperienze e conoscenza. Obiettivo dell’elaborato è, tra l’altro, fornire una più precisa definizione di «contenzioso sul cambiamento climatico»: espressione polisemica per la quale, tuttavia, un’interpretazione univoca è divenuta la norma. Con riguardo al contenzioso in materia di cambiamento climatico, i tribunali del Global North stanno adesso sperimentando l’avanzata tanto del costituzionalismo globale quanto di ricorsi fondati sulla asserita lesione di diritti soggettivi. Tali “novità” sono state già vissute in modo pieno e progressivo dal Global South, così fornendo utili spunti e lezioni per il contenzioso sul cambiamento climatico e sulla sua evoluzione.

Climate Change Litigation and the Need for ‘Radical Change' / Schirripa, M. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 3/2022(2022), pp. 184-203.

Climate Change Litigation and the Need for ‘Radical Change'

Schirripa M
2022-01-01

Abstract

This article looks at climate change litigation with particular focus on the role of courts and the judiciary. It argues that contrary to current (conventional) approaches to the climate change movement, including climate change litigation, climate change is itself a novel, global, problem requiring ‘radical change’ to present approaches. This article reveals that present scholarship in the field of climate change litigation is unbalanced and greatly impacts the inclusion of Global South cases such that their contributions are overlooked, thus impeding the migration of knowledge. Within this, a major issue is the definition of «climate change litigation», for which a narrow approach has appeared to become the normative one despite broad agreement that the phrase is ambiguous. As global constitutionalism and rights-based claims now make headway into the Global North’s fora of climate change litigation, we find that the Global South has in fact long demonstrated boldness and progressiveness to such cases; suggesting greater potential impact on litigation and the broader movement.
2022
Questo articolo affronta il tema del contenzioso relativo ai cambiamenti climatici con particolare attenzione al ruolo della giurisprudenza. Si sostiene che, contrariamente agli attuali approcci (convenzionali) in materia di cambiamento climatico, incluso il contenzioso ad esso connesso, il cambiamento climatico sia di per sé un problema nuovo, globale, che richiede un “cambiamento radicale”. Il saggio rivela che l’attuale letteratura in materia di contenzioso sui cambiamenti climatici trascura il contributo dei casi giurisprudenziali avvenuti nel Global South, così impedendo una reale contaminazione di esperienze e conoscenza. Obiettivo dell’elaborato è, tra l’altro, fornire una più precisa definizione di «contenzioso sul cambiamento climatico»: espressione polisemica per la quale, tuttavia, un’interpretazione univoca è divenuta la norma. Con riguardo al contenzioso in materia di cambiamento climatico, i tribunali del Global North stanno adesso sperimentando l’avanzata tanto del costituzionalismo globale quanto di ricorsi fondati sulla asserita lesione di diritti soggettivi. Tali “novità” sono state già vissute in modo pieno e progressivo dal Global South, così fornendo utili spunti e lezioni per il contenzioso sul cambiamento climatico e sulla sua evoluzione.
Climate change litigation; global constitutionalism; Global South; human rights; role of the judiciary
Contenzioso sui cambiamenti climatici; Global South; costituzionalismo globale; diritti umani; ruolo del formante giurisprudenziale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/152577
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