LE RADICI STORICO-DOGMATICHE DELL’OFFERTA AL PUBBLICO. ALLA RISCOPERTA DELL’ART. 1336 C.C.

Modern literature on the offer to the public usually overlooks the diachronic profile of the concept. In the current view, the introduction of art. 1336 in the ’42 Code, where the Pisanelli Code was silent, is assumed to be the real starting point of the legal “history” of the figure. This approach matches the tendency to favor exegetical reasoning and to re-duce the normative value of the rule, which is thus described as redundant or at most of subsidiary relevance. Starting from the analysis of the German and Italian literature that flourished between the 19th and 20th centuries, the essay therefore attempts to conceptualise a ‘historically oriented’ reading of art. 1336(1) as the provision that can introduce an objective qualification criterion referring exclusively to the case of the offer to the public, and to sketch an outline of the possible hermeneutical and systematic developments of a future research.

La letteratura moderna sull’offerta al pubblico trascura di norma il profilo diacronico dell’istituto. Nella visione cor-rente l’ingresso dell’art. 1336 nel codice del ’42, in contrappunto al silenzio del codice Pisanelli, è assunto di fatto come il reale punto di avvio della “storia” giuridica della figura. Questo approccio si combina con la tendenza a privile-giare il ragionamento esegetico e a ridimensionare la portata precettiva della regola, che viene generalmente descritta come norma ridondante, puramente ricognitiva o al più d’interpretazione sussidiaria. Partendo dall’analisi della lettera-tura tedesca e italiana fiorita tra l’Ottocento e il Novecento, il saggio si propone quindi di tematizzare una lettura “storicamente orientata” dell’art. 1336, primo comma, quale norma introduttiva di un criterio di qualificazione ogget-tivo calibrato sulla fattispecie dell’offerta al pubblico, e di abbozzare una prima traccia dei possibili sviluppi ermeneutici e sistematici di una futura ricerca.