The present contribution is part of a broader investigation that involves the jurist in a dynamic and constantly evolving training process. The aim is to focus attention on an increasingly ‘diastemic’ legal science (using François Jullien’s lexicon) characterised by continuous transformations that make it ‘escape’ from a purely ‘systemic’ logic of law linked to a very modern image of juridicality and turn towards an increasingly inclusive legal education. To this end, a comparison between past, present and future perspectives is necessary, moving from tradition to innovation to be understood as an applied methodology within a reflection on the way in which a science works with the ‘intellectual tools’ at its disposal.

Il presente contributo si inserisce in un'indagine che coinvolge il giurista in un processo formativo dinamico e in continua evoluzione; l'obiettivo è quello di focalizzare l'attenzione su una scienza giuridica sempre più “diastemica” (utilizzando il lessico di François Jullien), caratterizzata da continue trasformazioni che la fanno ‘uscire’ da una logica puramente “sistemica” del diritto legata a un'immagine molto moderna della giuridicità e virare verso una formazione giuridica sempre più inclusiva. A tal fine, è necessario un confronto tra prospettive passate, presenti e future, passando dalla tradizione all'innovazione intesa come metodologia applicata, in una riflessione sul modo in cui una scienza lavora con gli “strumenti intellettuali” a sua disposizione.

Formazione del giurista e inclusività. Per una scienza giuridica diastemica / Siclari, Elena. - In: CALUMET. - ISSN 2465-0145. - 21(2025), pp. 115-125.

Formazione del giurista e inclusività. Per una scienza giuridica diastemica

Siclari Elena
2025-01-01

Abstract

The present contribution is part of a broader investigation that involves the jurist in a dynamic and constantly evolving training process. The aim is to focus attention on an increasingly ‘diastemic’ legal science (using François Jullien’s lexicon) characterised by continuous transformations that make it ‘escape’ from a purely ‘systemic’ logic of law linked to a very modern image of juridicality and turn towards an increasingly inclusive legal education. To this end, a comparison between past, present and future perspectives is necessary, moving from tradition to innovation to be understood as an applied methodology within a reflection on the way in which a science works with the ‘intellectual tools’ at its disposal.
2025
Il presente contributo si inserisce in un'indagine che coinvolge il giurista in un processo formativo dinamico e in continua evoluzione; l'obiettivo è quello di focalizzare l'attenzione su una scienza giuridica sempre più “diastemica” (utilizzando il lessico di François Jullien), caratterizzata da continue trasformazioni che la fanno ‘uscire’ da una logica puramente “sistemica” del diritto legata a un'immagine molto moderna della giuridicità e virare verso una formazione giuridica sempre più inclusiva. A tal fine, è necessario un confronto tra prospettive passate, presenti e future, passando dalla tradizione all'innovazione intesa come metodologia applicata, in una riflessione sul modo in cui una scienza lavora con gli “strumenti intellettuali” a sua disposizione.
Formativity, inclusiveness, Jullien, diastema, system, gap.
Formatività, inclusività, Jullien, diastema, sistema, scarto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/158566
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