Law and Emotions. Annotazioni sullo spazio 'sensibile' del diritto

Law becomes an object of sensitive research, or rather of experience operating in a ‘sensitive’ space consisting of bodies that touch each other in order to discover and understand each other. One thus finds, in the body and corporeality an essential element in addressing the question of the space of law since law requires a certain capacity for thought that feels in the body and emotions its vitality. Sensibility, understood in these terms indicates the ‘energy of living’ the very expression of corporeality that involves all aspects of feeling; a feeling that pertains to sensations, emotions, perceptions, the ability to listen and relate to the other. In this direction, one aims to compare the sensible world with the virtual world that serves as a necessary tool but not a substitute for the human being endowed precisely with 'sensibility.' The jurist thus sees before him an ethical but also a legal ‘challenge’ that aims to think and rethink law in its ‘sensitive’ essence.

Il diritto diviene oggetto di ricerca sensibile, o meglio di esperienza che opera in uno spazio ‘sensibile’ costituito da corpi che si toccano vicendevolmente per scoprirsi e comprendersi. Si rinviene così, nel corpo e nella corporeità un elemento essenziale per affrontare la questione dello spazio del diritto poiché il diritto richiede una certa capacità di pensiero che sente nel corpo e nelle emozioni la sua vitalità. La sensibilità, intesa in questi termini indica l’‘energia del vivere’ espressione stessa della corporeità che coinvolge tutti gli aspetti del sentire; un sentire che attiene sensazioni, emozioni, percezioni, capacità di ascolto e di relazionarsi all’altro. In questa direzione si mira a confrontare il mondo sensibile con il mondo virtuale che funge da strumento necessario ma non sostitutivo dell’umano dotato appunto di ‘sensibilità’. Il giurista così vede di fronte a sé una ‘sfida’ etica ma anche giuridica che mira a pensare e ripensare il diritto nella sua essenza ‘sensibile’.