Benessere degli abitanti e forma dello spazio sono sempre più legati così come anche enfatizza la Carta di Lipsia (2007) che richiede “...strategie della politica di sviluppo urbano integrato… coordinate a livello locale, e di città - regione più vasto… un partenariato tra città e zone rurali e anche tra città piccole, medie e grandi e città all’interno di città-regioni e aree metropolitane”, necessità confermate l’anno successivo nel Patto dei Sindaci. Scopo del contributo è considerare non solo tali tematiche legate alle risorse naturali, alle condizioni locali, con una visione integrata ma averli quali elementi chiave nella pianificazione e progettazione del territorio e della città. Lo scritto propone l’avvio di una strategia metodologica che consenta di pianificare/progettare bio-territori seguendo un approccio complesso basato sull’alleanza tra uomo e natura (Scandurra, 1995) avendo un approccio “colto” alla tecnologia per evitare inique soluzioni tecnocratiche (Del Nord, 1991). Considerando che finalmente anche l’Unione Europea indica nel rapporto tra Innovazione Tecnologica nelle Comunicazioni (immateriali, cioè la telematica e fisiche) e processi antropici sostenibili (Aragona, 2000) - entrambi “flussi” di energia, materie, informazioni - la strada per nuovi modalità di insediamento e per migliorare la qualità della vita .
Qualità urbana e flussi materiali ed immateriali / Aragona, Stefano. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - (2012), pp. 1-10.
Qualità urbana e flussi materiali ed immateriali
ARAGONA, Stefano
2012-01-01
Abstract
Benessere degli abitanti e forma dello spazio sono sempre più legati così come anche enfatizza la Carta di Lipsia (2007) che richiede “...strategie della politica di sviluppo urbano integrato… coordinate a livello locale, e di città - regione più vasto… un partenariato tra città e zone rurali e anche tra città piccole, medie e grandi e città all’interno di città-regioni e aree metropolitane”, necessità confermate l’anno successivo nel Patto dei Sindaci. Scopo del contributo è considerare non solo tali tematiche legate alle risorse naturali, alle condizioni locali, con una visione integrata ma averli quali elementi chiave nella pianificazione e progettazione del territorio e della città. Lo scritto propone l’avvio di una strategia metodologica che consenta di pianificare/progettare bio-territori seguendo un approccio complesso basato sull’alleanza tra uomo e natura (Scandurra, 1995) avendo un approccio “colto” alla tecnologia per evitare inique soluzioni tecnocratiche (Del Nord, 1991). Considerando che finalmente anche l’Unione Europea indica nel rapporto tra Innovazione Tecnologica nelle Comunicazioni (immateriali, cioè la telematica e fisiche) e processi antropici sostenibili (Aragona, 2000) - entrambi “flussi” di energia, materie, informazioni - la strada per nuovi modalità di insediamento e per migliorare la qualità della vita .File | Dimensione | Formato | |
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