The work has examined an area of the central-northern part of Calabria, in the province of Cosenza (Southern Italy), reforested between 1955 and 1960 with black pine trees on 1,535 hectares, divided in separate blocks with different surface. Applying a methodology in different integrated phases we estimated fuel reduction by thinning and corresponding caloric energy separately for the various areas. Results show that reducing stand density, by an average of 48% of tree number, 18.0% of basal area and volume, assuming that total combustion would affect only 15% of above-ground biomass, a 15%average reduction of caloric energy was estimated. Applying these results from the stand scale to the territorial scale, we estimated that thinning could reduce caloric energy from a minimum of 12,000 GJ/ha-1 to a maximum 37,000 GJ/ha-1.

Il lavoro ha preso in esame un’area del settore centro-settentrionale della Calabria, in provincia di Cosenza (Sud Italia), rimboschita tra il 1955 e il 1960 con pino laricio su una superficie di 1535 ettari, distribuiti tra singoli complessi di diversa entità. Applicando una metodologia articolata in diverse fasi integrate tra di loro, sono stati stimati distintamente per i diversi complessi, i quantitativi eliminabili con i diradamenti di combustibile e la relativa energia calorica. È risultato che riducendo la densità dei popolamenti, mediamente del 48% del numero di piante, il 18,0% dell’area basimetrica e del volume, ipotizzando una combustione totale che interesserebbe solo il 15% della biomassa epigea, si otterrebbe in media una riduzione del 15% di energia calorica. I dati a livello di popolamento, riferiti a scala territoriale, separatamente per le aree diradate e non diradate, hanno consentito di stimare che con i diradamenti verrebbero sottratti preventivamente quantitativi di energia calorica variabili da un minimo di 12.000 GJ/ha-1 ad un massimo di 37.000 GJ/ha-1.

La prevenzione degli incendi boschivi con interventi di diradamento in rimboschimenti di Pino Laricio. Risultati di uno studio a scala territoriale / Nicolaci, A; Marziliano, P. A.; Pignataro, F; Menguzzato, G; Iovino, F; Marziliano, Pasquale Antonio. - In: L' ITALIA FORESTALE E MONTANA. - ISSN 2036-3494. - 70:1(2015), pp. 7-21. [10.4129/ifm.2015.1.01]

La prevenzione degli incendi boschivi con interventi di diradamento in rimboschimenti di Pino Laricio. Risultati di uno studio a scala territoriale.

MARZILIANO, Pasquale Antonio
2015-01-01

Abstract

The work has examined an area of the central-northern part of Calabria, in the province of Cosenza (Southern Italy), reforested between 1955 and 1960 with black pine trees on 1,535 hectares, divided in separate blocks with different surface. Applying a methodology in different integrated phases we estimated fuel reduction by thinning and corresponding caloric energy separately for the various areas. Results show that reducing stand density, by an average of 48% of tree number, 18.0% of basal area and volume, assuming that total combustion would affect only 15% of above-ground biomass, a 15%average reduction of caloric energy was estimated. Applying these results from the stand scale to the territorial scale, we estimated that thinning could reduce caloric energy from a minimum of 12,000 GJ/ha-1 to a maximum 37,000 GJ/ha-1.
2015
Il lavoro ha preso in esame un’area del settore centro-settentrionale della Calabria, in provincia di Cosenza (Sud Italia), rimboschita tra il 1955 e il 1960 con pino laricio su una superficie di 1535 ettari, distribuiti tra singoli complessi di diversa entità. Applicando una metodologia articolata in diverse fasi integrate tra di loro, sono stati stimati distintamente per i diversi complessi, i quantitativi eliminabili con i diradamenti di combustibile e la relativa energia calorica. È risultato che riducendo la densità dei popolamenti, mediamente del 48% del numero di piante, il 18,0% dell’area basimetrica e del volume, ipotizzando una combustione totale che interesserebbe solo il 15% della biomassa epigea, si otterrebbe in media una riduzione del 15% di energia calorica. I dati a livello di popolamento, riferiti a scala territoriale, separatamente per le aree diradate e non diradate, hanno consentito di stimare che con i diradamenti verrebbero sottratti preventivamente quantitativi di energia calorica variabili da un minimo di 12.000 GJ/ha-1 ad un massimo di 37.000 GJ/ha-1.
pino laricio; prevenzione selvicolturale; incendi boschivi; Calabrian pine; silvicultural prevention; wildfire,
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