La conoscenza del patrimonio storico, urbano e rurale, e delle sue condizioni in relazione a stato di conservazione, di manomissione e di utilizzazione si colloca al centro del dibattito degli stati a economia avanzata poiché la valorizzazione e la crescita economica sostenibile dei territori sono strettamente correlati alla qualità paesaggistica e culturale. Un paesaggio di qualità sostiene lo sviluppo dato che la bellezza dell'ambiente naturale e costruito attiva le risorse endogene. Il paesaggio è oggi considerato una risorsa qualificante, di rango internazionale con elevate peculiarità idiosincratiche, diffusa, insostituibile nel complesso, riproducibile ma non modificabile nelle componenti legate all'unicità della genesi storica, quasi completamente indissolubile dai luoghi, onerosa, sensibilmente degradabile, relativamente fragile e a elevata attrattività. In particolare il paesaggio storico è un ecosistema in cui convergono forti valori di identità culturale. E’ un luogo caratterizzato dalla presenza sia di un patrimonio materiale, costituito da borghi, architetture civili, religiose, difensive e del lavoro sia di un patrimonio immateriale costituito dall’insieme di usanze e tradizioni che documentano l'azione dell'uomo nello spazio e nel tempo. Il patrimonio culturale materiale e immateriale rappresenta quindi un fattore significativo e connotante del complesso sistema territoriale e paesaggistico poiché si integra con esso e lo caratterizza. La complessità dei sistemi territoriali richiede però uno studio preliminare delle interazioni e del livello di organizzazione degli elementi che lo costituiscono e una valutazione olistica e multidimensionale in grado di coglierne i molteplici aspetti. Il presente lavoro illustra alcuni approcci e metodi di valutazione della qualità paesaggistica e culturale. A partire da potenziali distretti culturali in cui si rileva una concentrazione di risorse ambientali e culturali, si ritiene che la valutazione della qualità sia uno step fondamentale per cogliere: - la complessità delle interazioni di un dato sistema di risorse; - il valore dei caratteri necessario a redigere un rank order di risorse finalizzato a stabilire priorità d’intervento. La scienza delle valutazioni può fornire approcci strategici e metodi valutativi per i processi di conservazione/valorizzazione del patrimonio, ovvero strumenti di ausilio ai processi decisionali pubblici e privati, per valutare secondo possibili scenari alternativi la convenienza in termini economico-sociali e finanziari-privati .
Approcci e metodi valutazione della qualità paesaggistica e culturale / Musolino, Mariangela. - In: QUADERNI DEL DIPARTIMENTO PATRIMONIO ARCHITETTONICO E URBANISTICO. - ISSN 1121-0745. - 25-26:(2004).
Approcci e metodi valutazione della qualità paesaggistica e culturale
MUSOLINO, Mariangela
2004-01-01
Abstract
La conoscenza del patrimonio storico, urbano e rurale, e delle sue condizioni in relazione a stato di conservazione, di manomissione e di utilizzazione si colloca al centro del dibattito degli stati a economia avanzata poiché la valorizzazione e la crescita economica sostenibile dei territori sono strettamente correlati alla qualità paesaggistica e culturale. Un paesaggio di qualità sostiene lo sviluppo dato che la bellezza dell'ambiente naturale e costruito attiva le risorse endogene. Il paesaggio è oggi considerato una risorsa qualificante, di rango internazionale con elevate peculiarità idiosincratiche, diffusa, insostituibile nel complesso, riproducibile ma non modificabile nelle componenti legate all'unicità della genesi storica, quasi completamente indissolubile dai luoghi, onerosa, sensibilmente degradabile, relativamente fragile e a elevata attrattività. In particolare il paesaggio storico è un ecosistema in cui convergono forti valori di identità culturale. E’ un luogo caratterizzato dalla presenza sia di un patrimonio materiale, costituito da borghi, architetture civili, religiose, difensive e del lavoro sia di un patrimonio immateriale costituito dall’insieme di usanze e tradizioni che documentano l'azione dell'uomo nello spazio e nel tempo. Il patrimonio culturale materiale e immateriale rappresenta quindi un fattore significativo e connotante del complesso sistema territoriale e paesaggistico poiché si integra con esso e lo caratterizza. La complessità dei sistemi territoriali richiede però uno studio preliminare delle interazioni e del livello di organizzazione degli elementi che lo costituiscono e una valutazione olistica e multidimensionale in grado di coglierne i molteplici aspetti. Il presente lavoro illustra alcuni approcci e metodi di valutazione della qualità paesaggistica e culturale. A partire da potenziali distretti culturali in cui si rileva una concentrazione di risorse ambientali e culturali, si ritiene che la valutazione della qualità sia uno step fondamentale per cogliere: - la complessità delle interazioni di un dato sistema di risorse; - il valore dei caratteri necessario a redigere un rank order di risorse finalizzato a stabilire priorità d’intervento. La scienza delle valutazioni può fornire approcci strategici e metodi valutativi per i processi di conservazione/valorizzazione del patrimonio, ovvero strumenti di ausilio ai processi decisionali pubblici e privati, per valutare secondo possibili scenari alternativi la convenienza in termini economico-sociali e finanziari-privati .File | Dimensione | Formato | |
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