The article addresses the issue of "environmental quality as a value for the landscape and resilience for communities" of internal territories by relating the objectives and possible action measures contemplated in the Regional Strategy of Internal Areas, as implementation of the applied policies from the national one in the 2014-2020 cycle. The work reports the results of research and experimental laboratories conducted in the internal areas of Calabria, on the occasion of a doctoral research and transfer to the territory. A possible "new resilient geography" is proposed in innovative terms, capable of tracing itself in the quality and competitiveness of the territories, in order to build their productive and stable future from the point of view of both physical and environmental security and social security. The relationship between global and local, as a material and immaterial dimension useful for measuring the effectiveness and impact of the interventions of transformation of the "inhabited" and "transformed" environment, reads the most emerging environmental and social phenomena with reference to urban territories , suburban, peripheral, rural. The approach to sustainability, according to the themes of the 2030 Agenda on resilient territories and communities, has meant promoting, from an environmental and ecological point of view, "models of active development", involving all scales of the territory and all organizations and policies useful to govern processes, programs and projects for safeguarding, conservation and production with innovation, with the participation of communities "in transition". The results of the research and experiments have been disseminated internationally and nationally, on the occasion of symposia and scientific production by invitation.

L’articolo affronta il tema della “qualità dell’ambiente come valore per il paesaggio e resilienza per le comunità” dei territori interni mettendo in relazione gli obiettivi e le possibili misure di azione contemplate nella Strategia Regionale delle Aree Interne, quale attuazione delle politiche applicate da quella nazionale nel ciclo 2014-2020. Il lavoro riporta i risultati della ricerca e dei laboratori sperimentali condotti nelle aree interne della Calabria, in occasione di una ricerca dottorale e di trasferimento sul territorio in network con enti nazionali e regionali. Si propone in termini innovativi una possibile “nuova geografia resiliente”, capace di rintracciarsi nelle qualità e competitività dei territori, al fine di costruire un loro futuro produttivo e stabile dal punto di vista tanto della sicurezza fisica e ambientale quanto di quella sociale. Il rapporto tra globale e locale, quale dimensione materiale e immateriale utile a misurare l’efficacia e l’impatto degli interventi di trasformazione dell’ambiente “abitato” e “trasformato”, legge i fenomeni ambientali e sociali più emergenti con riferimento a territori urbani, extraurbani, periferici, rurali. L’approccio alla sostenibilità, secondo i temi dell’Agenda 2030 su territori e comunità resilienti, ha significato promuovere, dal punto di vista ambientale e ecologico, “modelli di sviluppo attivo”, coinvolgendo tutte le scale del territorio e tutte le organizzazioni e le politiche utile a governarne con innovazione i processi, i programmi i progetti di salvaguardia, conservazione e produzione, con la partecipazione delle comunità “in transizione”. I risultati della ricerca e delle sperimentazioni sono stati disseminati a livello internazionale e nazionale, in occasione di simposi e di produzione scientifica su invito.

“Qualità dell’ambiente come valore per il paesaggio e resilienza per le comunità”. Le attività di monitoraggio ambientale con il Rural Making lab a Gallicianò (SRAI Calabria – ITI Grecanica),

NAVA, Consuelo;MANGANO G
2019-01-01

Abstract

The article addresses the issue of "environmental quality as a value for the landscape and resilience for communities" of internal territories by relating the objectives and possible action measures contemplated in the Regional Strategy of Internal Areas, as implementation of the applied policies from the national one in the 2014-2020 cycle. The work reports the results of research and experimental laboratories conducted in the internal areas of Calabria, on the occasion of a doctoral research and transfer to the territory. A possible "new resilient geography" is proposed in innovative terms, capable of tracing itself in the quality and competitiveness of the territories, in order to build their productive and stable future from the point of view of both physical and environmental security and social security. The relationship between global and local, as a material and immaterial dimension useful for measuring the effectiveness and impact of the interventions of transformation of the "inhabited" and "transformed" environment, reads the most emerging environmental and social phenomena with reference to urban territories , suburban, peripheral, rural. The approach to sustainability, according to the themes of the 2030 Agenda on resilient territories and communities, has meant promoting, from an environmental and ecological point of view, "models of active development", involving all scales of the territory and all organizations and policies useful to govern processes, programs and projects for safeguarding, conservation and production with innovation, with the participation of communities "in transition". The results of the research and experiments have been disseminated internationally and nationally, on the occasion of symposia and scientific production by invitation.
2019
L’articolo affronta il tema della “qualità dell’ambiente come valore per il paesaggio e resilienza per le comunità” dei territori interni mettendo in relazione gli obiettivi e le possibili misure di azione contemplate nella Strategia Regionale delle Aree Interne, quale attuazione delle politiche applicate da quella nazionale nel ciclo 2014-2020. Il lavoro riporta i risultati della ricerca e dei laboratori sperimentali condotti nelle aree interne della Calabria, in occasione di una ricerca dottorale e di trasferimento sul territorio in network con enti nazionali e regionali. Si propone in termini innovativi una possibile “nuova geografia resiliente”, capace di rintracciarsi nelle qualità e competitività dei territori, al fine di costruire un loro futuro produttivo e stabile dal punto di vista tanto della sicurezza fisica e ambientale quanto di quella sociale. Il rapporto tra globale e locale, quale dimensione materiale e immateriale utile a misurare l’efficacia e l’impatto degli interventi di trasformazione dell’ambiente “abitato” e “trasformato”, legge i fenomeni ambientali e sociali più emergenti con riferimento a territori urbani, extraurbani, periferici, rurali. L’approccio alla sostenibilità, secondo i temi dell’Agenda 2030 su territori e comunità resilienti, ha significato promuovere, dal punto di vista ambientale e ecologico, “modelli di sviluppo attivo”, coinvolgendo tutte le scale del territorio e tutte le organizzazioni e le politiche utile a governarne con innovazione i processi, i programmi i progetti di salvaguardia, conservazione e produzione, con la partecipazione delle comunità “in transizione”. I risultati della ricerca e delle sperimentazioni sono stati disseminati a livello internazionale e nazionale, in occasione di simposi e di produzione scientifica su invito.
Resilienza; Monitoraggio ambientale; aree interne
resilience. monitoring, innear areas
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