In October 1998 the Modulo magazine published an articlewritten by Giovanni Klaus Koenig entitled DurableWorks, Ephemeral Works in which the Author treated thedelicate relationship that connects architecture with itsconservation. Twenty years later, this article wants totackle three of the questions then posed by the Professoras a corollary of his treatment. The first questionconcerns the relationship between the ‘durable’ and the‘ephemeral’ in architecture. The second question concernsthe ‘two-ways’ approach to architectural criticismthat Cesare Brandi called ‘astanza’ and ‘semiosi’.Finally, the third one concern the question that Koenigidentifies as the ‘restoration of the projects’.

Nell’ottobre del 1998 la rivista Modulo pubblicava unarticolo a firma di Giovanni Klaus Koenig dal titoloOpere Durevoli, Opere Effimere. L’Autore vi trattava ildelicato rapporto che lega l’architettura alla sua conservazione.A distanza esatta di 20 anni, l’articolo intenderitornare su tre delle questioni allora poste dalProfessore a corollario della sua trattazione. La prima questioneriguarda il rapporto tra il durevole e l’effimero in architettura.La seconda riguarda le ‘due vie’ di approccioalle critiche dell’architettura che Cesare Brandi chiamava‘astanza’ e ‘semiosi’. La terza è quella che l’autoreidentifica come il ‘restauro dei progetti’.

Opere durevoli, opere effimere ... venti anni dopo. Durable works, ephemeral works ... twenty years later / Lauria, Massimo. - In: AGATHÓN. - ISSN 2464-9309. - 4:(2018), pp. 65-72. [10.19229/2464-9309/482018]

Opere durevoli, opere effimere ... venti anni dopo. Durable works, ephemeral works ... twenty years later.

LAURIA, Massimo
Writing – Original Draft Preparation
2018-01-01

Abstract

In October 1998 the Modulo magazine published an articlewritten by Giovanni Klaus Koenig entitled DurableWorks, Ephemeral Works in which the Author treated thedelicate relationship that connects architecture with itsconservation. Twenty years later, this article wants totackle three of the questions then posed by the Professoras a corollary of his treatment. The first questionconcerns the relationship between the ‘durable’ and the‘ephemeral’ in architecture. The second question concernsthe ‘two-ways’ approach to architectural criticismthat Cesare Brandi called ‘astanza’ and ‘semiosi’.Finally, the third one concern the question that Koenigidentifies as the ‘restoration of the projects’.
2018
Nell’ottobre del 1998 la rivista Modulo pubblicava unarticolo a firma di Giovanni Klaus Koenig dal titoloOpere Durevoli, Opere Effimere. L’Autore vi trattava ildelicato rapporto che lega l’architettura alla sua conservazione.A distanza esatta di 20 anni, l’articolo intenderitornare su tre delle questioni allora poste dalProfessore a corollario della sua trattazione. La prima questioneriguarda il rapporto tra il durevole e l’effimero in architettura.La seconda riguarda le ‘due vie’ di approccioalle critiche dell’architettura che Cesare Brandi chiamava‘astanza’ e ‘semiosi’. La terza è quella che l’autoreidentifica come il ‘restauro dei progetti’.
Durata, Temporaneità, Permanenza, Progetto, Costruzione
Duration, Temporariness, Permanence, Project, Constrution
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