Impiego delle segherie mobili: Gestione della sicurezza

La possibilità di lavorare il legname appena abbattuto all’imposto o presso la sede aziendale, senza necessariamente realizzare investimenti in strutture e in macchinari, hanno favorito la diffusione di impianti mobili, soprattutto quelli carrellati, per la prima lavorazione del legno. Molte aziende boschive e numerosi privati, grazie a questa tipologia di impianti, hanno la possibilità di realizzare una prima trasformazione già in bosco. Questa condizione, però, se da un lato può rappresentare una diversificazione dell’attività primaria di un’ azienda, non solo attività selvicolturale ma anche di trasformazione, dall’altro può comportare un aggravio nella gestione della sicurezza degli operatori. Per tale motivo è obbligatorio, da parte del datore di lavoro, assicurarsi che ci siano tutti i presupposti per poter operare anche all’interno di un cantiere mobile che deriva però da una concezione di impianto fisso. Il principio fondamentale della sega a nastro orizzontale portatile deriva dalla possibilità di ottimizzare la logistica e gli spazi a disposizione, per poter rendere il più commerciabile possibile un prodotto che altrimenti, nell’immediatezza della sua raccolta, avrebbe poco interesse sul mercato.