Playing is the most authentic and genuine way of living of the child that develops all vital functions. In the game, in fact, all most important capabilities, sensory-motor, affective and relational, expressive and cognitive ones develop. A playing laboratory for people with disability when it is realized, can’t predict the achievements of objectives in a set time, but must be based on needs, times, spaces of each disabled. Therefore playing laboratory activities, can help the person with disability to know the limits and from these to learn and to use own body, using the vicarious functions.

Il gioco non è altro che il modo più autentico e genuino di vivere del bambino che sviluppa tutte le sue funzioni vitali. E’ proprio nel gioco, infatti, che si sviluppano tutte le principali capacità, quelle senso-motorie, quelle affettivo-relazionali, quelle espressive e quelle cognitive. Un laboratorio ludico se rivolto a soggetti diversamente abili una volta realizzato, non può prevedere il raggiungimento di obiettivi entro un tempo prefissato, ma deve basarsi sulle esigenze, sui tempi, sugli spazi di ciascun soggetto disabile. Le attività laboratoriali a carattere ludico pertanto, possono aiutare il soggetto con deficit, a conoscere i suoi limiti e a partire da questi per imparare ad usare il proprio corpo, facendo leva sulle funzioni vicarianti.

Disabilità e alfabeti motori

Sgambelluri R
2012-01-01

Abstract

Playing is the most authentic and genuine way of living of the child that develops all vital functions. In the game, in fact, all most important capabilities, sensory-motor, affective and relational, expressive and cognitive ones develop. A playing laboratory for people with disability when it is realized, can’t predict the achievements of objectives in a set time, but must be based on needs, times, spaces of each disabled. Therefore playing laboratory activities, can help the person with disability to know the limits and from these to learn and to use own body, using the vicarious functions.
2012
Il gioco non è altro che il modo più autentico e genuino di vivere del bambino che sviluppa tutte le sue funzioni vitali. E’ proprio nel gioco, infatti, che si sviluppano tutte le principali capacità, quelle senso-motorie, quelle affettivo-relazionali, quelle espressive e quelle cognitive. Un laboratorio ludico se rivolto a soggetti diversamente abili una volta realizzato, non può prevedere il raggiungimento di obiettivi entro un tempo prefissato, ma deve basarsi sulle esigenze, sui tempi, sugli spazi di ciascun soggetto disabile. Le attività laboratoriali a carattere ludico pertanto, possono aiutare il soggetto con deficit, a conoscere i suoi limiti e a partire da questi per imparare ad usare il proprio corpo, facendo leva sulle funzioni vicarianti.
disability; playing; laboratory.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/47380
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