Termine settentrionale del centro storico di Reggio Calabria la Fiumara Annunziata si caratterizza per il brusco passaggio dalla dolce morfologia della costa alle ripide pareti vallive dell’entroterra, in un ambito fisiografico caratterizzato da un’elevata energia di rilievo e da formazioni geologiche facilmente erodibili che conferiscono al bacino ripide pareti vallive, forre e solchi calanchivi in rapido approfondimento.Tra paesaggi aspri e suggestivi, dislivelli altimetrici accentuati (Δh = 1360 m) deformazioni gravitative di versante, frane e fenomeni di erosione accelerata la fiumara costituisce una fonte di pericolo per la città di Reggio Calabria ma anche una insopprimibile risorsa idrologica e ambientale da tutelare. Nasce da qui lo studio che oltre alle situazioni geomorfologiche, analizza il trasporto solido fluviale stimato nel bacino idrografico della fiumara lo confrontata con il trasporto solido litoraneo valutato nel tratto di costa in cui sfocia la fiumara.La fiumara Annunziata trae origine dal massiccio dell’Aspromonte, alla quota di 1360 m s.l.m. Le caratteristiche morfometriche, calcolate utilizzando le carte 1:25000 dell’IGM, sono riportate nella Tab. 1. Dopo un percorso di circa 20 km, che si sviluppa in massima parte tra zone di altopiano e di versante, raggiunge la pianura costiera per sfociare sulla sponda calabra dello Stretto di Messina, nei pressi del porto di Reggio Calabria. Nell’asta principale del torrente confluiscono numerosi, ma poco estesi, valloni tra i quali i più importanti solcano il versante destro idrografico.Il trasporto solido fluviale è stato calcolato mediante il modello multi parametrico di GAVRILOVIC (1959), modificato da ZEMLJIC (1971). Si tratta di un modello sviluppato in ambiente mediterraneo, su bacini poco estesi a carattere torrentizio come quello preso in esame, Il trasporto solido litoraneo è stato valutato mediante l’espressione BARBARO & MARTINO (2008):La calibrazione e l’analisi dei fattori da cui dipende K sono state effettuate mediante 4 database contenenti 170 rilevazioni di portata di materiale solido longshore. I database di riferimento sono: SCHOONEES & THERON (1993), WANG ET ALII. (1998), SANDYDUCK (MILLER, 1999) e DUCK85 (KRAUS ET ALII., 1989).
Stima della capacità di trasporto solido nel bacino della fiumara Annunziata (RC) / Barbaro, Giuseppe; Giandomenico, Foti; Mandaglio, G; Mandaglio, M; Sicilia, Cl. - In: RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA. - ISSN 2035-8008. - XXI:(2012), pp. 696-697.
Stima della capacità di trasporto solido nel bacino della fiumara Annunziata (RC)
BARBARO, Giuseppe
;FOTI G;
2012-01-01
Abstract
Termine settentrionale del centro storico di Reggio Calabria la Fiumara Annunziata si caratterizza per il brusco passaggio dalla dolce morfologia della costa alle ripide pareti vallive dell’entroterra, in un ambito fisiografico caratterizzato da un’elevata energia di rilievo e da formazioni geologiche facilmente erodibili che conferiscono al bacino ripide pareti vallive, forre e solchi calanchivi in rapido approfondimento.Tra paesaggi aspri e suggestivi, dislivelli altimetrici accentuati (Δh = 1360 m) deformazioni gravitative di versante, frane e fenomeni di erosione accelerata la fiumara costituisce una fonte di pericolo per la città di Reggio Calabria ma anche una insopprimibile risorsa idrologica e ambientale da tutelare. Nasce da qui lo studio che oltre alle situazioni geomorfologiche, analizza il trasporto solido fluviale stimato nel bacino idrografico della fiumara lo confrontata con il trasporto solido litoraneo valutato nel tratto di costa in cui sfocia la fiumara.La fiumara Annunziata trae origine dal massiccio dell’Aspromonte, alla quota di 1360 m s.l.m. Le caratteristiche morfometriche, calcolate utilizzando le carte 1:25000 dell’IGM, sono riportate nella Tab. 1. Dopo un percorso di circa 20 km, che si sviluppa in massima parte tra zone di altopiano e di versante, raggiunge la pianura costiera per sfociare sulla sponda calabra dello Stretto di Messina, nei pressi del porto di Reggio Calabria. Nell’asta principale del torrente confluiscono numerosi, ma poco estesi, valloni tra i quali i più importanti solcano il versante destro idrografico.Il trasporto solido fluviale è stato calcolato mediante il modello multi parametrico di GAVRILOVIC (1959), modificato da ZEMLJIC (1971). Si tratta di un modello sviluppato in ambiente mediterraneo, su bacini poco estesi a carattere torrentizio come quello preso in esame, Il trasporto solido litoraneo è stato valutato mediante l’espressione BARBARO & MARTINO (2008):La calibrazione e l’analisi dei fattori da cui dipende K sono state effettuate mediante 4 database contenenti 170 rilevazioni di portata di materiale solido longshore. I database di riferimento sono: SCHOONEES & THERON (1993), WANG ET ALII. (1998), SANDYDUCK (MILLER, 1999) e DUCK85 (KRAUS ET ALII., 1989).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.