Il contributo è pubblicato nel numero 1 della rivista scientifica A2Architettura, diretta da Laura Thermes, pubblicato in occasione della conferenza di Giorgio Grassi e della mostra curata presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nello Spazio Espositivo Bollati. Il testo propone una riflessione sul Teatro di Sagunto, parallelo all'esposizione dei disegni originali, a distanza di oltre vent’anni dalla realizzazione dell’intervento di Grassi, tentando di mettere a fuoco quei punti salienti che la distanza temporale consente di distillare. In questa temporalità si rivela il senso più intimo del progetto nel quale, come scrive Massimo Cacciari, “L’autentico non sta nel riproporre lo stato originale, ma nel conservare, e dunque, nel metaforizzare”.

Il Teatro di Sagunto, un luogo senza tempo

TORNATORA M.
2009-01-01

Abstract

Il contributo è pubblicato nel numero 1 della rivista scientifica A2Architettura, diretta da Laura Thermes, pubblicato in occasione della conferenza di Giorgio Grassi e della mostra curata presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria nello Spazio Espositivo Bollati. Il testo propone una riflessione sul Teatro di Sagunto, parallelo all'esposizione dei disegni originali, a distanza di oltre vent’anni dalla realizzazione dell’intervento di Grassi, tentando di mettere a fuoco quei punti salienti che la distanza temporale consente di distillare. In questa temporalità si rivela il senso più intimo del progetto nel quale, come scrive Massimo Cacciari, “L’autentico non sta nel riproporre lo stato originale, ma nel conservare, e dunque, nel metaforizzare”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/5502
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