Le aree interne italiane sono caratterizzate dalla presenza di un patrimonio naturale e culturale di notevole pregio; un patrimonio naturale con biodiversità animale e vegetale e paesaggio, un importante patrimonio storico, architettonico, culturale, ma anche beni immateriali come culture, tradizioni, lingue che costituiscono fondamentali elementi identitari per le comunità insediate e sono, per propria natura, storia e struttura, produttrici di coesione sociale e senso di comunità. Questo patrimonio rappresenta una risorsa essenziale, non solo da conservare nel tempo, ma anche da valorizzare per attivare nuove forme di occupazione e di reddito. Nonostante molti tratti in comune, la geografia economica, istituzionale e sociale delle Aree interne non è omogenea. A pochi territori che, grazie alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali, esito di una capacità istituzionale superiore e di un maggiore dinamismo imprenditoriale e delle società locali, sono riusciti a mitigare il processo di marginalizzazione, si contrappongono numerose aree a elevata criticità, caratterizzate da un crescente isolamento, da un forte trend di spopolamento, a cui si accompagnano indici di vecchiaia e dipendenza di gran lunga superiore alla media. L’obiettivo di questo paper è quello di focalizzare l’attenzione sulla capacità che l’organizzazione di aggregazioni di risorse ambientali e culturali del territorio possa attivare percorsi avanzati di sviluppo e cooperazione inter-istituzionale.
Cultura e natura componenti progettuali e processuali per lo sviluppo delle aree interne / Carra', Natalina. - In: ARCHISTOR. - ISSN 2384-8898. - (2019), pp. 122-137. [10.14633/AHR149]
Cultura e natura componenti progettuali e processuali per lo sviluppo delle aree interne
CARRA' Natalina
2019-01-01
Abstract
Le aree interne italiane sono caratterizzate dalla presenza di un patrimonio naturale e culturale di notevole pregio; un patrimonio naturale con biodiversità animale e vegetale e paesaggio, un importante patrimonio storico, architettonico, culturale, ma anche beni immateriali come culture, tradizioni, lingue che costituiscono fondamentali elementi identitari per le comunità insediate e sono, per propria natura, storia e struttura, produttrici di coesione sociale e senso di comunità. Questo patrimonio rappresenta una risorsa essenziale, non solo da conservare nel tempo, ma anche da valorizzare per attivare nuove forme di occupazione e di reddito. Nonostante molti tratti in comune, la geografia economica, istituzionale e sociale delle Aree interne non è omogenea. A pochi territori che, grazie alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali, esito di una capacità istituzionale superiore e di un maggiore dinamismo imprenditoriale e delle società locali, sono riusciti a mitigare il processo di marginalizzazione, si contrappongono numerose aree a elevata criticità, caratterizzate da un crescente isolamento, da un forte trend di spopolamento, a cui si accompagnano indici di vecchiaia e dipendenza di gran lunga superiore alla media. L’obiettivo di questo paper è quello di focalizzare l’attenzione sulla capacità che l’organizzazione di aggregazioni di risorse ambientali e culturali del territorio possa attivare percorsi avanzati di sviluppo e cooperazione inter-istituzionale.File | Dimensione | Formato | |
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