BEST INTEREST OF THE CHILD E TUTELA DEI MINORI NEL DIALOGO TRA LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZA

Il saggio segnala gli apporti del diritto convenzionale ed europeo, fondamentali per riconoscere posizione preminente all’interesse del minore, e le linee di evoluzione della legislazione italiana in materia: fra queste, il riconoscimento degli eguali diritti di ogni figlio; l’allargamento della rilevanza delle relazioni familiari, fondate o meno sul matrimonio; la valorizzazione di diversi fattori, come la responsabilità, per connotare gli status di genitore e di figlio; il ruolo dell’autonomia privata; la valorizzazione del diritto del fanciullo a partecipare alla sua tutela. Tali linee di evoluzione hanno trovato applicazione in interessanti orientamenti giurisprudenziali. Attraverso la loro analisi, il saggio pone in evidenza il ruolo decisivo giocato dalle pronunce dei giudici in materia di “nuove famiglie” ed il particolare legame tra best interest of the child e clausola generale dell’ordine pubblico. The essay indicates the contributions of conventional and European law, fundamental for recognizing a pre-eminent position to the minor’s interest, and the lines of evolution of the Italian legislation on the matter: among these, the recognition of the equal rights of each child ; the expansion of the relevance of family relationships, whether or not founded on marriage; the enhancement of various factors, such as responsibility, to connote parent and child status; the role of private autonomy; the enhancement of the child’s right to participate in its protection. These lines of evolution have found application in interesting jurisprudential guidelines. Through their analysis, the essay highlights the decisive role played by the judgments of the judges on "new families" and the particular link between best interest of the child and the general public order clause.