In 2006 the UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities (UN, 2006) underlines the need to guarantee the universal right to inclusive education regardless of age, without differences and based on the principle of equal opportunities. The Italian school, which, over the years, has managed to develop its own inclusive model, undoubtedly represents a fertile territory to accommodate the UDL approach. However, the studies conducted to date, in the different teaching contexts, show that the challenge of inclusive education must first of all represent a value projected towards respect for the person as a whole, and teachers,through the use of an innovative strategy such as Universal Design for Learning, can co-design effective interventions respecting the characteristics of each student. In this way, we are witnessing the development of a new and modern inclusion paradigm that involving both contexts and people will represent a differentiated and usable reality for all.

Nel 2006 la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (ONU, 2006) sottolinea la necessità di garantire il diritto universale ad un’educazione inclusiva indipendentemente dall’età, senza differenze e basata sul principio delle pari opportunità. La scuola italiana, che nel corso degli anni è riuscita a sviluppare un proprio modello inclusivo, rappresenta senza dubbio un territorio fertile per accogliere l’approccio UDL. Tuttavia, gli studi condotti fino ad oggi, nei diversi contesti didattici, dimostrano che la sfida dell’educazione inclusiva deve rappresentare innanzitutto un valore proiettato verso il rispetto della persona nella sua globalità, ed i docenti, mediante l’utilizzo di una strategia innovativa come l’Universal Design for Learning, possono co-progettare interventi efficaci nel rispetto delle caratteristiche proprie di ogni studente. In questo modo, si assiste allo sviluppo di un nuovo e moderno paradigma dell’inclusione che, coinvolgendo sia i contesti che le persone, rappresenterà una realtà differenziata e fruibile per tutti.

L’Universal Design for Learning per una didattica a misura dello studente / Sgambelluri, Rosa. - In: EDUCATION SCIENCES & SOCIETY. - ISSN 2284-015X. - Vol. 1:(2020), pp. 241-254.

L’Universal Design for Learning per una didattica a misura dello studente

Sgambelluri Rosa
2020-01-01

Abstract

In 2006 the UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities (UN, 2006) underlines the need to guarantee the universal right to inclusive education regardless of age, without differences and based on the principle of equal opportunities. The Italian school, which, over the years, has managed to develop its own inclusive model, undoubtedly represents a fertile territory to accommodate the UDL approach. However, the studies conducted to date, in the different teaching contexts, show that the challenge of inclusive education must first of all represent a value projected towards respect for the person as a whole, and teachers,through the use of an innovative strategy such as Universal Design for Learning, can co-design effective interventions respecting the characteristics of each student. In this way, we are witnessing the development of a new and modern inclusion paradigm that involving both contexts and people will represent a differentiated and usable reality for all.
2020
Nel 2006 la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (ONU, 2006) sottolinea la necessità di garantire il diritto universale ad un’educazione inclusiva indipendentemente dall’età, senza differenze e basata sul principio delle pari opportunità. La scuola italiana, che nel corso degli anni è riuscita a sviluppare un proprio modello inclusivo, rappresenta senza dubbio un territorio fertile per accogliere l’approccio UDL. Tuttavia, gli studi condotti fino ad oggi, nei diversi contesti didattici, dimostrano che la sfida dell’educazione inclusiva deve rappresentare innanzitutto un valore proiettato verso il rispetto della persona nella sua globalità, ed i docenti, mediante l’utilizzo di una strategia innovativa come l’Universal Design for Learning, possono co-progettare interventi efficaci nel rispetto delle caratteristiche proprie di ogni studente. In questo modo, si assiste allo sviluppo di un nuovo e moderno paradigma dell’inclusione che, coinvolgendo sia i contesti che le persone, rappresenterà una realtà differenziata e fruibile per tutti.
ICF, UDL, disability, Italian school, inclusive education.
ICF, UDL, disabilità, scuola italiana, educazione inclusiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/63240
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