Il paper è il risultato di una ricerca che è partita dall’obiettivo teorico-metodologico di verificare e sviluppare il possibile apporto dell’Estimo ai programmi di assetto spaziale delle regioni dell’Unione Europea e di governo del territorio a scala di area vasta. La ricerca ha in questo caso sperimentato, applicato e validato il “Sistema Generale di informazione per la Valutazione e la stima”, SGV, per rispondere alle esigenze e richieste di conoscenza, previsione e stima derivanti dalla costruzione dello spazio europeo e dal perseguimento dello sviluppo sostenibile del territorio. Il focus delle richieste è interno alla programmazione europea-regionale dello sviluppo territoriale sostenibile per la Calabria. In particolare, la ricerca di Estimo costituisce un supporto conoscitivo-valutativo a programmi regionali e locali di valorizzazione del ruolo dei centri storici nell’economia culturale e turistica della Calabria. La ricerca ha ricostruito la contabilità dell’intero insediamento regionale, con focus su una provincia. È stato effettuato il rinvenimentoscavo e georeferenziazione di carte topografiche del 1870, il rinvenimentoscavo di rari censimenti demografici del diciannovesimo secolo per singolo centro abitato, il loro incrocio per fondare una contabilità e valutazione finalmente obiettive di cosa, quanti e dove sono realmente gli originari perimetri dei centri storici della Calabria, limitando discrezionalità e pure induzioni. Sono stati ricostruiti i distretti storici e ri-definiti all’attualità i potenziali sistemi culturali-turistici (Distretti Culturali Ambientali, DCA) e i relativi circondari sub-distrettuali. È stata fornita la risposta alla richiesta di conoscere i centri storici dominanti in circondari di discreta rilevanza culturale (valori intrinseci) e potenzialità turistiche (valori d’uso). Per questo sono stati derivati i rank order (o graduatorie di priorità) con valutazione multi dimensionale e con software apposito. I sopralluoghi, impegnativi in termini culturali e di risorse, e la graduazione dei criteri per le valutazioni multi dimensionali (criteria assessment and scoring) sono stati effettuati sul campo con un pool di valutatori anonimi e indipendenti collegato con il coordinatore-master di valutazione. I risultati costituiscono una sostanziale conferma di affidabilità dei delicati metodi ordinali circa l’individuazione dei centri dominanti. In uno specifico Caso di Azione, l’alternativa dominante è risultata il centro storico di Castelvetere oggi Caulonia, localizzata nei Circondari di Stilo e Castelvetere prescelti per l’applicazione operativa. Per tale centro storico è stata costruita una strategia di tesaurizzazione denominata “Master Plan”, rispondente a un reale programma europeo e regionale, anche mediante progetti di conservazione sostenibile di cui sono stati quantificati i costi sulla base dei progetti di massima di specifici interventi. Nell’ambito dell’alternativa dominante, tutte le risorse culturali e ambientali sono state identificate, localizzate, classificate, georeferenziate e contabilizzate nell’ambito del SGV, ipotizzando un miglioramento nel tempo delle loro condizioni di accessibilità e informazione per i potenziali futuri fruitori. Sono stati definiti indicatori di realizzazione, risultato, impatto, per valutare over-time e monitorare l’attuazione della strategia proposta e progettata. Dall’applicazione svolta e dall’esaudimento delle domande di conoscenza critica e valutazione viene confermato l’importante ruolo del SGV quale ausilio di valutazione, strumento economico-urbanistico e supporto alla governance territoriale di area vasta.

Uno strumento integrato economico-urbanistico per il governo territoriale di area vasta. Il Sistema Generale di informazione per la Valutazione, SGV. Un caso applicativo

Massimo Domenico Enrico
Conceptualization
;
Musolino Mariangela
Methodology
;
2009-01-01

Abstract

Il paper è il risultato di una ricerca che è partita dall’obiettivo teorico-metodologico di verificare e sviluppare il possibile apporto dell’Estimo ai programmi di assetto spaziale delle regioni dell’Unione Europea e di governo del territorio a scala di area vasta. La ricerca ha in questo caso sperimentato, applicato e validato il “Sistema Generale di informazione per la Valutazione e la stima”, SGV, per rispondere alle esigenze e richieste di conoscenza, previsione e stima derivanti dalla costruzione dello spazio europeo e dal perseguimento dello sviluppo sostenibile del territorio. Il focus delle richieste è interno alla programmazione europea-regionale dello sviluppo territoriale sostenibile per la Calabria. In particolare, la ricerca di Estimo costituisce un supporto conoscitivo-valutativo a programmi regionali e locali di valorizzazione del ruolo dei centri storici nell’economia culturale e turistica della Calabria. La ricerca ha ricostruito la contabilità dell’intero insediamento regionale, con focus su una provincia. È stato effettuato il rinvenimentoscavo e georeferenziazione di carte topografiche del 1870, il rinvenimentoscavo di rari censimenti demografici del diciannovesimo secolo per singolo centro abitato, il loro incrocio per fondare una contabilità e valutazione finalmente obiettive di cosa, quanti e dove sono realmente gli originari perimetri dei centri storici della Calabria, limitando discrezionalità e pure induzioni. Sono stati ricostruiti i distretti storici e ri-definiti all’attualità i potenziali sistemi culturali-turistici (Distretti Culturali Ambientali, DCA) e i relativi circondari sub-distrettuali. È stata fornita la risposta alla richiesta di conoscere i centri storici dominanti in circondari di discreta rilevanza culturale (valori intrinseci) e potenzialità turistiche (valori d’uso). Per questo sono stati derivati i rank order (o graduatorie di priorità) con valutazione multi dimensionale e con software apposito. I sopralluoghi, impegnativi in termini culturali e di risorse, e la graduazione dei criteri per le valutazioni multi dimensionali (criteria assessment and scoring) sono stati effettuati sul campo con un pool di valutatori anonimi e indipendenti collegato con il coordinatore-master di valutazione. I risultati costituiscono una sostanziale conferma di affidabilità dei delicati metodi ordinali circa l’individuazione dei centri dominanti. In uno specifico Caso di Azione, l’alternativa dominante è risultata il centro storico di Castelvetere oggi Caulonia, localizzata nei Circondari di Stilo e Castelvetere prescelti per l’applicazione operativa. Per tale centro storico è stata costruita una strategia di tesaurizzazione denominata “Master Plan”, rispondente a un reale programma europeo e regionale, anche mediante progetti di conservazione sostenibile di cui sono stati quantificati i costi sulla base dei progetti di massima di specifici interventi. Nell’ambito dell’alternativa dominante, tutte le risorse culturali e ambientali sono state identificate, localizzate, classificate, georeferenziate e contabilizzate nell’ambito del SGV, ipotizzando un miglioramento nel tempo delle loro condizioni di accessibilità e informazione per i potenziali futuri fruitori. Sono stati definiti indicatori di realizzazione, risultato, impatto, per valutare over-time e monitorare l’attuazione della strategia proposta e progettata. Dall’applicazione svolta e dall’esaudimento delle domande di conoscenza critica e valutazione viene confermato l’importante ruolo del SGV quale ausilio di valutazione, strumento economico-urbanistico e supporto alla governance territoriale di area vasta.
2009
Sistema generale di informazione per la valutazione e la stima (SGV), Valutazioni multicriteriali, Distretti Culturali Ambientali, Centri storici
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