n the construction of a model, architectural drawing is not so much ‘representativedrawing’ as ‘constructive drawing’. Scale and measure are fundamental criteria forinterpreting and representing the parts of a unicum linked together in a hierarchical orinterconnected relationship. This gives rise to the entire asset of a project, where vari-ous disciplines, or spheres of knowledge, integrate to generate models that make itpossible to simulate its construction and predict its impact. For digital design, the com-puter screen is like a window opening onto the model’s virtual space that allows us toobserve and interact with it while moving and modifying it. Virtual reality, immersive andmixed, creates new dimensions that animate the model, and from these dimensions,the complexity of the multiscalar project unfolds as the result of multidimensional think-ing, for a creative, multidirectional, anti-dogmatic model

L’articolo pone in relazione il concetto di scala architettonica con le implicazioni filosofico-politiche dell’azione di rappresentazione del mondo implicita in ogni operazione scalare. Recuperando il significato che una certa tradizione filosofica ha assegnato alla messa in rappresentazione, si avanza l'ipotesi che l’attribuzione scalare sia un tentavo di controllo sul rappresentato attraverso il disegno del mondo, allo scopo di legittimare sia l’autorialità che la scientificità della disciplina architettonica nelle teorie e nelle Scuole. Tale paradigma, che ha permesso la fortuna dell’architettura italiana del do- poguerra, eÌ peroÌ messo in crisi dalla consistenza dei problemi che, allo stato attua- le, necessitano di progetto. Sulla base di queste considerazioni si propone una con- cettualizzazione della multiscalaritaÌ a partire dal suo uso nell'azione del progetto nel mondo, piuttosto che da un’introiezione di quest’ultimo nelle intenzioni di progetto.

LE MOLTE DIMENSIONI DEL MODELLO DIGITALE THE MANY DIMENSIONS OF THE DIGITAL MODEL

Francesca Fatta
Writing – Original Draft Preparation
2020-01-01

Abstract

n the construction of a model, architectural drawing is not so much ‘representativedrawing’ as ‘constructive drawing’. Scale and measure are fundamental criteria forinterpreting and representing the parts of a unicum linked together in a hierarchical orinterconnected relationship. This gives rise to the entire asset of a project, where vari-ous disciplines, or spheres of knowledge, integrate to generate models that make itpossible to simulate its construction and predict its impact. For digital design, the com-puter screen is like a window opening onto the model’s virtual space that allows us toobserve and interact with it while moving and modifying it. Virtual reality, immersive andmixed, creates new dimensions that animate the model, and from these dimensions,the complexity of the multiscalar project unfolds as the result of multidimensional think-ing, for a creative, multidirectional, anti-dogmatic model
2020
L’articolo pone in relazione il concetto di scala architettonica con le implicazioni filosofico-politiche dell’azione di rappresentazione del mondo implicita in ogni operazione scalare. Recuperando il significato che una certa tradizione filosofica ha assegnato alla messa in rappresentazione, si avanza l'ipotesi che l’attribuzione scalare sia un tentavo di controllo sul rappresentato attraverso il disegno del mondo, allo scopo di legittimare sia l’autorialità che la scientificità della disciplina architettonica nelle teorie e nelle Scuole. Tale paradigma, che ha permesso la fortuna dell’architettura italiana del do- poguerra, eÌ peroÌ messo in crisi dalla consistenza dei problemi che, allo stato attua- le, necessitano di progetto. Sulla base di queste considerazioni si propone una con- cettualizzazione della multiscalaritaÌ a partire dal suo uso nell'azione del progetto nel mondo, piuttosto che da un’introiezione di quest’ultimo nelle intenzioni di progetto.
scales, representation, author, mediation, multiscalarity
Nella costruzione di un modello, il disegno d’architettura non è tanto un ‘disegno rappresentativo’, quanto piuttosto un ‘disegno costruttivo’. Scala e misura sono criterifondamentali per interpretare e rappresentare le parti di un unicum legate tra loro in unrapporto di gerarchia o di interconnessione. Qui si innesta tutto l’asset della progetta-zione dove più discipline, o saperi, si integrano per generare modelli che consentanodi simularne la costruzione e prevederne gli impatti. Per il disegno digitale lo schermodel computer è come una finestra aperta sullo spazio virtuale del modello che ci per-mette di osservarlo e di interagire con esso, muovendolo e modificandolo. La realtàvirtuale, immersiva, mista, crea le nuove dimensioni che animano il modello e da que-ste dimensioni si dipana la complessità del progetto multiscalare, frutto di un pensieromultidimensionale, per un modello creativo, multidirezionale, antidogmatico
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/75276
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