Il lavoro prende in esame le fustaie di cerro in un'area campione sul Promontorio del Gargano. I risultati si riferiscono a prove di diradamento effettuate nel 1988. Sono state poste a confronto tre tesi per tre ripetizione: - Diradamento dal basso di debole intensità (15% di area basimetrica asportata); - Diradamento dal basso di forte intensità (dal 30 al 33% di area basimetrica asportata); - Nessun intervento: Il lavoro evidenzia, per ognuna delle tesi, i principali parametri dendrometrici dopo sei anni di osservazione e la resistenza dei popolamenti ad eventi meteorici a carattere straordinario. I dati forniti, oltre ad indicare i maggiori incrementi di massa per i soprassuoli sottoposti a diradamento di forte intensità, evidenziano anche come la mortalità, sia per selezione naturale che per cause abiotiche, interessa soprattutto le aree dove non è stato eseguito alcun trattamento.
Prove di diradamento in fustaie coetanee di cerro: risultati sperimentali relativi al periodo 1988-1994. II (3): 16-26 / LA MARCA, O.; Marziliano, P. A.. - In: LEGNO CELLULOSA CARTA. - ISSN 1125-1956. - II (3):(1996), pp. 16-26.
Prove di diradamento in fustaie coetanee di cerro: risultati sperimentali relativi al periodo 1988-1994. II (3): 16-26
MARZILIANO P. A.
1996-01-01
Abstract
Il lavoro prende in esame le fustaie di cerro in un'area campione sul Promontorio del Gargano. I risultati si riferiscono a prove di diradamento effettuate nel 1988. Sono state poste a confronto tre tesi per tre ripetizione: - Diradamento dal basso di debole intensità (15% di area basimetrica asportata); - Diradamento dal basso di forte intensità (dal 30 al 33% di area basimetrica asportata); - Nessun intervento: Il lavoro evidenzia, per ognuna delle tesi, i principali parametri dendrometrici dopo sei anni di osservazione e la resistenza dei popolamenti ad eventi meteorici a carattere straordinario. I dati forniti, oltre ad indicare i maggiori incrementi di massa per i soprassuoli sottoposti a diradamento di forte intensità, evidenziano anche come la mortalità, sia per selezione naturale che per cause abiotiche, interessa soprattutto le aree dove non è stato eseguito alcun trattamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.