​La riforma della custodia cautelare compiuta con la legge n. 47/2015 ne ha accentuato il carattere di extrema ratio. Peraltro i casi nei quali è consentito l’arresto del Parlamentare evidenziano peculiarità del tutto proprie che ne restringono ulteriormente l’uso. Non si tratta, con ogni evidenza, di una violazione del principio di uguaglianza, ma della necessità di bilanciare le esigenze investigative con l’interesse costituzionale al mantenimento della integrità del plenum.

L'arresto del Parlamentare

Vincenzo D'Ascola
2021-01-01

Abstract

​La riforma della custodia cautelare compiuta con la legge n. 47/2015 ne ha accentuato il carattere di extrema ratio. Peraltro i casi nei quali è consentito l’arresto del Parlamentare evidenziano peculiarità del tutto proprie che ne restringono ulteriormente l’uso. Non si tratta, con ogni evidenza, di una violazione del principio di uguaglianza, ma della necessità di bilanciare le esigenze investigative con l’interesse costituzionale al mantenimento della integrità del plenum.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12318/90222
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