Il (difficile) equilibrio tra funzione produttiva e finalità conservative dei beni forestali alla luce del TU n. 34/2018

Il saggio costituisce una rielaborazione con aggiornamento, arricchimento dei contenuti e del corredo di note della relazione svolta dall’Autore nel corso del Convegno tenutosi a Firenze il 21/22 novembre 2019, in onore della Prof.ssa Eva Rook Basile, dal titolo Le regole del mercato alimentare tra sicurezza e concorrenza. Diritti nazionali, regole europee e convenzioni internazionali, su agricoltura, alimentazione, ambiente. Il lavoro mira ad analizzare la questione della molteplicità delle funzioni del bosco, specie a seguito dell’entrata in vigore del TUFF n. 34/2018, mettendo in risalto le innovazioni apportate rispetto al previgente quadro giuridico, quello risultante dal d.lgs. 227/2001. Dopo un breve excursus storico, l’A. analizza gli interessi sottesi ad alcune delle norme più significative del citato provvedimento normativo, ponendo attenzione al delicato rapporto tra interessi pubblici e interessi del privato proprietario o titolare di altro diritto di godimento. Dall’analisi del quadro normativo emerge che non è possibile scindere nettamente le funzioni produttive da quelle protettive, ragion per cui si rende necessario contemperare gli interessi contrapposti. La riflessione finale cui giunge l’A. riguarda le residue possibilità di uno sfruttamento economico del bosco alla luce delle finalità protettive che, sulla base del TUFF, sembrano, ancor più che in passato, mettere in ombra quelle produttive.