L’articolo passa in rassegna le principali novità introdotte dall’ultima direttiva sul credito ai consumatori (la n. 2023/2225) soffermandosi, in particolare, sulla disciplina del rimborso anticipato del credito. Il tema, particolarmente inciso dalla sentenza della Corte di Giustizia Lexitor, ha suscitato un importante dibattito dottrinale e giurisprudenziale conclusosi con un intervento ablativo della Corte Costituzionale. All’indomani della pronuncia della Consulta, che ha posto fine alla querelle sul rimborso da estinzione anticipata del credito, rimanevano e rimangono in piedi alcune criticità che anche la più recente direttiva 2023/2225, “codificante” i principi Lexitor, non sembra risolvere. Di queste criticità, concernenti essenzialmente Il criterio di quantificazione dei costi rimborsabili, si tiene conto nel lavoro e rispetto all’opzione di applicare un unico metodo di calcolo, che distingua esclusivamente in relazione alla natura dei costi come oneri recurring o up front, viene ritenuta preferibile, anche nell’ottica di assicurare un’effettiva tutela al consumatore, la soluzione che utilizza metodi di calcolo diversi in base alle diverse tipologie di commissioni e costi recurring e up front.
La Terza direttiva sul credito al consumo ed il rimborso anticipato del credito: un'occasione per discutere di questioni ancora aperte / Rumi, T.. - In: JUS CIVILE. - ISSN 2421-2563. - 3/2024(2024), pp. 491-511.
La Terza direttiva sul credito al consumo ed il rimborso anticipato del credito: un'occasione per discutere di questioni ancora aperte
RUMI T.
2024-01-01
Abstract
L’articolo passa in rassegna le principali novità introdotte dall’ultima direttiva sul credito ai consumatori (la n. 2023/2225) soffermandosi, in particolare, sulla disciplina del rimborso anticipato del credito. Il tema, particolarmente inciso dalla sentenza della Corte di Giustizia Lexitor, ha suscitato un importante dibattito dottrinale e giurisprudenziale conclusosi con un intervento ablativo della Corte Costituzionale. All’indomani della pronuncia della Consulta, che ha posto fine alla querelle sul rimborso da estinzione anticipata del credito, rimanevano e rimangono in piedi alcune criticità che anche la più recente direttiva 2023/2225, “codificante” i principi Lexitor, non sembra risolvere. Di queste criticità, concernenti essenzialmente Il criterio di quantificazione dei costi rimborsabili, si tiene conto nel lavoro e rispetto all’opzione di applicare un unico metodo di calcolo, che distingua esclusivamente in relazione alla natura dei costi come oneri recurring o up front, viene ritenuta preferibile, anche nell’ottica di assicurare un’effettiva tutela al consumatore, la soluzione che utilizza metodi di calcolo diversi in base alle diverse tipologie di commissioni e costi recurring e up front.File | Dimensione | Formato | |
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