In 1544 the Provencal priest Jérome Maurand traveled on French galleys following the Ottoman fleet commanded by Khair-ad-din known as Barbarossa. Of this trip, which lasted about six months, he wrote an accurate manuscript account, containing the narration of events, including the assaults of the Ottoman army to the Spanish territories in Italy, but also the description of lands and cities observed during the voyage. Maurand produces for many of these "natural views", among which are significant those related to the southern Italy. In fact, for these regions, compared to a few cities for which there is a very large figurative and descriptive repertoire, there are almost unknown places. These sites are far from the usual itinerary and routes, for which the view - at least until the explosion of interest in the Grand Tour - is rare or even nonexistent, so that every new contribution proves significant in terms of documentary testimony.

Nel 1544 il sacerdote provenzale Jérome Maurand viaggiava sulle galere francesi al seguito della flotta ottomana comandata da Khair-ad-din detto il Barbarossa. Di questo viaggio, durato circa sei mesi, egli redigeva un accurato resoconto manoscritto, contenente la narrazione degli eventi, tra cui gli assalti dell’armata ottomana ai territori spagnoli in Italia, ma anche la descrizione di terre e città osservate durante il viaggio. Per molte di queste Maurand produceva delle “vedute al naturale”, tra le quali appaiono significative quelle relative al meridione d’Italia. Per queste regioni, infatti, a fronte di poche città per le quali esiste un amplissimo repertorio figurativo e descrittivo, esiste un sommerso fatto di realtà territoriali pressoché ignorate e sconosciute. Sono luoghi lontani dagli itinerari e dalle rotte consuete, per i quali la vedutistica – almeno fino all’esplosione di interesse del Grand Tour – è rara o addirittura inesistente, cosicché ogni nuovo apporto si rivela significativo sul piano della testimonianza documentaria.

«Quale ho ritratto al naturale». Il sud d’Italia tra appunti grafici e note descrittive nella cronaca di viaggio di Jérome Maurand (1544)

Scamardì, Giuseppina
2019-01-01

Abstract

In 1544 the Provencal priest Jérome Maurand traveled on French galleys following the Ottoman fleet commanded by Khair-ad-din known as Barbarossa. Of this trip, which lasted about six months, he wrote an accurate manuscript account, containing the narration of events, including the assaults of the Ottoman army to the Spanish territories in Italy, but also the description of lands and cities observed during the voyage. Maurand produces for many of these "natural views", among which are significant those related to the southern Italy. In fact, for these regions, compared to a few cities for which there is a very large figurative and descriptive repertoire, there are almost unknown places. These sites are far from the usual itinerary and routes, for which the view - at least until the explosion of interest in the Grand Tour - is rare or even nonexistent, so that every new contribution proves significant in terms of documentary testimony.
2019
Nel 1544 il sacerdote provenzale Jérome Maurand viaggiava sulle galere francesi al seguito della flotta ottomana comandata da Khair-ad-din detto il Barbarossa. Di questo viaggio, durato circa sei mesi, egli redigeva un accurato resoconto manoscritto, contenente la narrazione degli eventi, tra cui gli assalti dell’armata ottomana ai territori spagnoli in Italia, ma anche la descrizione di terre e città osservate durante il viaggio. Per molte di queste Maurand produceva delle “vedute al naturale”, tra le quali appaiono significative quelle relative al meridione d’Italia. Per queste regioni, infatti, a fronte di poche città per le quali esiste un amplissimo repertorio figurativo e descrittivo, esiste un sommerso fatto di realtà territoriali pressoché ignorate e sconosciute. Sono luoghi lontani dagli itinerari e dalle rotte consuete, per i quali la vedutistica – almeno fino all’esplosione di interesse del Grand Tour – è rara o addirittura inesistente, cosicché ogni nuovo apporto si rivela significativo sul piano della testimonianza documentaria.
Urban Iconography; Royaume de Naples; XVIth century; Southern Italy; Khair-Ad-Din
Iconografia urbana; Regno di Napoli; XVI secolo; Sud Italia; Khair-ad-Din Barbarossa
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